Non parliamo di un difetto, ma di una cattiva abitudine di chi gestisce i muletti, e cioè portare il consumo delle gomme piene oltre il limite ed anche più!
La gomma piena o superelastica di qualità è costituita da tre mescole: mescola battistrada, mescola soft o core, mescola base o tallone. Una volta consumata la mescola battistrada, progettata per sopportare le sollecitazioni dovute all’uso più o meno intenso del muletto, la gomma andrebbe cambiata, c’è anche una linea sul fianco della gomma indicata come linea dei 60 J che ci dice fin dove è possibile consumare la gomma. Ma già qui siamo oltre il limite, che di consuetudine è quando il disegno del battistrada comincia a sparire (vedi foto #1).
Consumata la gomma oltre questa linea, si cammina su un tipo di mescola più morbida inadatta al contatto con il fondo, ma che ha l’unica funzione di abbassare le temperature di esercizio e permettere una bassa resistenza al moto (rolling resistance)(foto #2 e #3). Questa mescola si distruggerà in brevissimo tempo, staccandosi a volte in grosse porzioni, mettendo a rischio il lavoro e la sicurezza degli operatori, oltre a cambiare profondamente l’assetto del muletto, rovinare i cuscinetti e via dicendo.
RISCHI DA ECCESSIVA USURA DEL BATTISTRADA
a) perdita di capacità di carico che causa un accelerato consumo del battistrada ed il surriscaldamento della copertura.
b) perdita di aderenza, in accelerazione e frenata, soprattutto su superfici in condizioni precarie.
c) i rischi si esaltano ulteriormente se l’usura è diversificata fra coperture montate sullo stesso assale.
d) riduzione della stabilità dei mezzi.
e) perdita del controllo direzionale del mezzo.
f) l’ineguale carico in caso di coperture gemellate.